PRESEPE NEL PRESEPE
Davanti a noi il soggiorno di una vecchia casa dei primi del ‘900, tanti particolari ci riportano indietro nel tempo, in quell’epoca dove la magia Natalizia era vissuta intimamente tra le mura domestiche di una famiglia comune del nostro Appennino. Affacciandosi alle finestre è possibile apprezzare una panoramica naturalistica che ci riguarda: la Pietra di Bismantona con il Castello di Carpineti, la Penna di Novellano, la catena del Cusna, il Monte Gamello e la catena dei Ravini con la Torre dell’Amorotto, la diga sulla quale si specchiano il Campanile di Fontanaluccia, l’Oratorio e il Campanile di Gazzano, infine le Alpi Apuane con il Santuario di S. Pellegrino in Alpe. Il passaggio tra i diversi luoghi avviene nelle quattro stagioni dell’anno.
Questa stanza intitolata “Il presepe nel presepe” ha proprio il significato della parola stessa: infatti la stanza ricreata appositamente, è vista come un presepe a grandezza naturale dove attraverso l'armonia e il calore familiare e la bellezza della natura visibile dalle finestre, accoglie al suo interno un presepe tradizionale composto dalle statue principali nella grotta e il classico muschio che gli fa da basamento.